Visto che si parla di sommergibili se volete leggete la storia di mio nonno!!

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Desga
icon10  view post Posted on 22/9/2008, 18:59     +1   -1




Ragazzi se ne avete voglia leggete un po qui ....

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=12393

so che a voi Betasom ^_^ non piace ma in questa discussione c'e' la storia di mio nonno nel suo ultimo attacco con il Regio sommergibile Anfitrite!!

Ciao a Tutti

Desga

 
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view post Posted on 22/9/2008, 19:46     +1   -1

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CITAZIONE (Desga @ 22/9/2008, 19:59)
so che a voi Betasom ^_^ non piace ma in questa discussione c'e' la storia di mio nonno nel suo ultimo attacco con il Regio sommergibile Anfitrite!!

Non e' propio cosi' desga , betasom a me piace e' il primo sito nel quale mi sono escritto.....ma poi......
 
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Desga
icon2  view post Posted on 22/9/2008, 21:50     +1   -1




vA BE...FACEVOPER DIRE ERA UNA BATTUTA!


Comunque se vi capita leggete quella discussione....
mio nonno visse l'ultimo attacco del sommergibile Anfitrite!!
 
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view post Posted on 23/9/2008, 09:42     +1   -1

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Grazie per il tuo interessante contributo Com.te Desga
 
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Desga
view post Posted on 23/9/2008, 12:40     +1   -1




Figurati ...!!
a me piace che la gente soprattutto quella appassionata di marina possa conoscere cio' che accadde in quel triste giorno!!
..e visto che io fino a una decina di anni fa potevo ascoltare tutto direttamente da mio nonno e per mia fortuna mia nonna ha conservato in questi anni tutti i documenti molto gelosamente, credo che sia doveroso ricordare le gesta di coloro che vissero in prima persona quegli eventi .
Come potrete osservare il racconto differisce in diversi aspetti da quella che viene riportato nei vari libri...come il numero dei superstiti che mio nonno affermo' essere solo 7 e soprattutto l'utilizzo della capsula Gerolimi Arata di cui secondo molti non venne mai usata........lo potessero dire a mio nonno non so come reagirebbe!!! image

Ciao Desga


 
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view post Posted on 23/9/2008, 15:29     +1   -1
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Ciao Desga
Non preoccuparti per quel problema nel gioco dell'altro giorno. Avevamo capito che non riuscivi a scrivere.
Piuttosto, ho letto tutta la storia di tuo Nonno. Davvero bellissima. Non so che avrei dato per sentirla da lui in persona.
Ho notato che le foto che avevi pubblicato, non ci sono più.
Ti andrebbe di ripostarle sul nostro Forum???
Tanto penso che le avrai di sicuro conservate sul tuo PC.
Te ne sarei davvero Grato...

Ciao e a presto in mare

GV_Merlino
 
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GV_Roby
view post Posted on 23/9/2008, 16:53     +1   -1




Desga.. veramente colpito di questa storia..
i nonni sono davvero preziosi.. sono una miniera di storia.. mio nonno paterno fu fatto prigioniero dai tedeschi.. una storia che mi raccontò mio padre in manierea molto scarna.. <_<

Io ho avuto uno zio da parte di mia madre.. che si trovava imbarcato sull'Andreadoria nel ruolo di cuoco.. e sempre ancora da parte di mia mamma avevo la mia bisnonna che mi raccontava quello che succedeva dalle sue parti quandi i tedeschi arrivarono a Napoli nella seconda guerra mondiale.. Lei che era del 1912 e come chiaro visse anche la prima guerra mondiale. (1915-18 in Italia)

La parte di storia di tuo nonno, Desga é una testimonianza molto particolare, interessante.. se vuoi inserisci le immagini, a cui si riferiva GV_Merlino, anche io l'ho notato che non sono visibili in Betasom..
Ti ringraziamo molto e in particolare i tuoi nonni..
 
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Desga
view post Posted on 23/9/2008, 17:36     +1   -1




Allora ragazzi ho fatto ripristinare tutte le foto su betasom comunque se volete le metto anche in questa discussione mi ci vorra' un pochetto ma se non avete fretta non c'e' nessun problema!! :)

" Io ho avuto uno zio da parte di mia madre.. che si trovava imbarcato sull'Andreadoria nel ruolo di cuoco.. e sempre ancora da parte di mia mamma avevo la mia bisnonna che mi raccontava quello che succedeva dalle sue parti quandi i tedeschi arrivarono a Napoli nella seconda guerra mondiale.. Lei che era del 1912 e come chiaro visse anche la prima guerra mondiale. (1915-18 in Italia) "


Tutte i racconti dei nostri parenti sono "perle" preziose che non devono andare dimenticate...ognuno ha la sua storia ma tutti sono accumunati da emozioni e sofferenze che la guerra ha portato con se e che sui libri di storia non verranno mai riportate!!

Ciao Andrea
 
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view post Posted on 23/9/2008, 17:43     +1   -1

Comandante

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Sono tornato al link apposta per vedere le foto Desga, era proprio un peccato che non fossero più disponibili.
Puoi postarle con comodo anche qui da noi, ci farebbe molto piacere.
 
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Desga
view post Posted on 23/9/2008, 21:31     +1   -1




Bene ragazzi datemi un po' di tempo per raccoglier nuovamente tutto il materiale e poi inserisco tutto!!!
 
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Desga
view post Posted on 24/9/2008, 12:36     +1   -1




Bene bene ragazzi come promesso finalmente sono riuscito a recuperare dai documenti conservati e dai racconti di mia nonna diverse informazioni.

Allora mio nonno nacque nel 1917 e all'eta' di 19 anni nel 1937 ha iniziato a svolgere il servizio di leva che ai tempi durava 18 mesi...assegnato in marina come sommergibilista,ebbe la chiamata alle armi nel dicembre del '38. Con la classifica di allievo fuochista saldatore autogenista,venne imbarcato sul somm. Smeraldo su cui rimase dal '38 al '40 partecipo' a numerose missioni con stazionamento al "Comando Marina di Tobruk" dopodiche' fu trasferito e imbarcato sul somm. Anfitrite.Da quersto momento inizia l'avventura infatti nel gennaio del '41 nessuno sapeva che quel somm. non sarebbe mai arrivato alla primavera!Pensate l'ultima missione assegnata all'equipaggio dell'Anfitrite era un servizio di pattugliamento a est dell'isola di Creta dopo segnalazione di possibile presenza e passaggio di un convoglio misto di grandi dimensioni formato da numerose navi mercantili inglesi scortate da diversi destroyer.Raggiumta la zona prestabilita l'obbiettivo fu individuato e e con una lenta manovra di avvicinamento portatisi a quota periscopio notarono la lunga fila di navi di navi battenti bandiera inglese,I mercantili erano tutti in fila lateralmete vi erano sei destroyer! Da quel momento inizia la lunga attesa per cogliere l'attimo giusto.Calate le tenebre con un silenzio irreale il sommergibile sputo' fuori da una delle 6 bocche infernali il suo primo siluro e inizio' l'inferno di in un attimo 3 dei 6 destroyer diventarono,avvolti dalle fiamme,palle di fuoco!! ma l'entusiamo duro poco quelli rimasti non si lasciarono sorprendere e iniziarono la lunga caccia al nemico.L'anfitrite si porto' con immersione rapida ad una notevole profondita'ma questo non basto' a salvarlo,inizio' infatti una lunga serie di attacchi con bombe di profondita' inizialmente lontane ma via via sempre piu' vicine fino a che alcune di queste colpirono in pieno il battello.Nell'impatto morirono diversi marinai.Il somm.aveva subito danni irreversibili e i militari sopravissuti tra cui mio nonno furono costretti ad abbandonare il battello,mediane la "CAMPANA" una alla volta tentarono di portarsi in superficie ma ad attenderli furono i colpi di mitra sparati dai militari inglesi.Anche mio nonno fu colpito ad una gamba fortunatamente in maniera non grave,nonostante cio' rimase in acqua fino all'alba del giorno dopo per poi essere recuperato con altri 6 sopravissuti.Fatto prigioniero dal 6-3-41 al 1-4-46

(NB dichiarati i morti furono 7 ma in realta' quello fu solo il numero dei sopravissuti e come ha raccontato mio nonno La maggior parte peri' non durante l'affondamento ma a causa delle pallottole dei mitra )

Il racconto che vi ho scritto e' tratto sia dai raconti di mia nonna sia dal diario personale che mio nonno scrisse in relazione alla vicenda durante il periodo di prigionia in africa.Spero che vi possa dare un'idea piu' chiara di cosa accadde in quella sfortunata notte e soprattutto che cio' che ho riportato possa servire a ricordare le gesta dell'Anfitrite con cui 45 uomini,alcuni poco piu' che ragazzi,partirono e la maggior parte non fece piu' ritorno.
Ahh un altra cosa mio nonno parti per fare il servizio di leva non tornando piu' a casa fu dato per disperso in combattimento.A finale ligure,dove abitava,fu fatto il suo funerale con una bara vuota che fu sepolta..sulla croce

Tardi Edmondo 1917-1941
disperso

Ma dopo 5 anni come un fantasma si e' ripresentato vivo e vegeto agli occhi di sua madre!!!


--------------------
"SOTTO L'ONDA L'INSIDIA TENDO"

...E come vi avevo detto "una promessa e' una promessa" cosi' adesso posto le foto...

image


..come potete notare mio nonno e' proprio aggrappato alla torretta del R.somm. Smeraldo


image

qui invece credo che sia all'inizio della carriera miliitare dove iniziava a fare conoscenza con i
membri dell'equipaggio


image


image

image


image

ecco ragazzi queste sono le uniche foto che ho di mio nonno e si riferiscono tutte al periodo in cui pattugliava a largo delle coste di tobruk con il R.somm Smeraldo :rolleyes:



Grazie a numerose ricerche sono riuscito a trovare addirittura il telegramma con cui la marina inglese comunico' l'affondamento dell' Anfitrite

TELEGRAM RECEIVED FROM LONDON DATED MARCH 9th, 1941.

His Majesty's Destroyer "Greyhound" sank Italian
submarine "Anfitrite" forty miles south of Creta on
March 6th and took thirty-nine prisoners.

come si puo' vedere dal testo la marina inglese affermo' di aver fatto 39 origionieri cosa che invece mio nonno dichiaro' sempre come FALSO in quanto lui ha sempre detto

"Gli inglesi alla vista delle 3 navi in fiamme si incaz.....o come delle iene e ce la fecero pagare cara solo in sette ci salvammo !! "

(la frase di mio nonno in realta' fu molto piu' colorita) ma anche cosi' credo che possa rendere l'idea!




Qui invece sono presenti tutti i moduli relative al riconoscimento della carriera militare svolta e gli attestati delle varie onoreficenze

Eccoli qui...

image
image

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image

Qui invece riporto le medaglie che conservo gelosamente

image

Edited by Desga - 24/9/2008, 14:06
 
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Desga
view post Posted on 24/9/2008, 12:53     +1   -1




Inoltre grazie all'aiuto dei piu' esperti sono riuscito a chiarire pure il significato di " campana " con cui mio nonno riusci' ad emergere in superficie

Da C.te TOTIANO definizione di "CAMPANA"

"apparecchio di fuoriuscita imbarcato sui sommergibili dagli anni 30 in poi. L'apparecchio si chiamava Gerolimi Arata ed era una "capsula" alloggiata dentro ognuna delle 2 garitte. l'uomo entrava e vi si chiudeva, la garitta veniva allagata e la riserva di spinta portava la capsula in superficie. un cavo assicurava il rientro a bordo della capsula..questo pero' presuppone che il battello fosse affondato e si fosse già appoggiato su un fondale di max 80/100 metri. "

..anche in questo caso non vi e' nessun documento che attesti l'utilizzo di questo dispositivo di emergenza durante il secondo conflitto!

Tuttavia come mio nonno ha sempre detto

"...vi si entrava all'interno una persona alla volta e poi una volta chiusa veniva effettuata la risalita...giunta in superficie si apriva il portello e il marinaio poteva uscire"

una dimostrazione seppur indiretta della posibilita' di utilizzo della capsula e' data dal fatto che nel punto dell'affondamento la profondita' e di circa 70metri dunque vi era cavo a sufficienza per la risalita!!! :rolleyes:

Con questo concludo sperando che la mia testimonianza possa esservi stata utile!! :rolleyes:



ciao Andrea

Edited by Desga - 24/9/2008, 14:11
 
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view post Posted on 24/9/2008, 15:18     +1   -1
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Grazie Andrea... il tuo racconto è stato stupefacente...
Le foto poi... le ho viste e riviste... davvero troppo belle!!!

Sii sempre fiero di tuo nonno... è un vero Eroe!!! imageimageimage
 
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GV_Roby
view post Posted on 24/9/2008, 15:33     +1   -1




Ciao Desga.. ho trovato proprio il sito del Anmi

image
Foto del sommergibile Smeraldo



Informazioni prese da IL R. Smg "ANFITRITE"


IL R. Smg "ANFITRITE"
classe "SIRENA" (12 unità)

image



Sigla: AN
Un Sommergibile della Classe Sirena



Sommergibile di piccola crociera
Impostato l'11/7/1931 nei Cantieri C.R.D.A. di Monfalcone;
Varato il 5/8/1933 e consegnato il 22/3/1934;
Dislocamento 681 t. (in superficie) e 842 t. in immersione
Lunghezza 60,2 m. - Larghezza 6,45 m. - Immersione 4,2 m

Apparato motore composto da 2 motori Diesel da 1350 hp (capaci di sviluppare in emersione una velocità di 14 nodi) e da 2 motori elettrici da 800 hp (capaci di sviluppare in immersione una velocità di 7,7 nodi)

Combustibile: 45 t. nafta
Autonomia: 4880 mg a 8,5 nodi (propulsione Diesel) e 72 mg a 4 nodi (propulsione elettrica)

Armamento: 6 tubi lanciasiluri da 533; 1 cannone da 100/47; 2 mitragliere da 13,2.

Equipaggio: 45 uomini, dei quali 5 ufficiali.

Sommergibile di medio dislocamento. Classe "600" serie "Sirena". Tipo Bernardis a semplice scafo e controcarene esterne. Profondità di collaudo: 80 - 100 metri. Sviluppati dalla precedente classe "Argonauta" con modifiche allo scafo ed alle sovrastrutture.


Il 10/6/1940 è dislocato a Taranto (44a sq. IV gruppo).

AUTOAFFONDATO il 6/3/1941 .



Le operazioni belliche:

Effettua 7 uscite operative:

5 offensive e/o esplorative in Mediterraneo.

2 per esercitazione o trasferimento.

Comandante: T.V. Bruno Ghersina (fino all'affondamento).

Dal 10 al 18/6/1940 - Pattuglia il Canale di Otranto. Rientra a Lero dove resta dislocato.

Il 28/6/1940, mentre si porta in zona d'agguato nel braccio di mare fra Gaudo e Derna, navigando in superficie, alle ore 14.00 circa viene attaccato da un aereo. Fatto segno al lancio di numerose bombe che, pur non colpendolo, gli causano tali danni da costringerlo ad interrompere la missione e rientrare alla base.


image

Il Smg. Anfitrite in bacino per lavori nella tarda estate del 1940



Dal 27/7 al 5/8/1940 - Pattuglia a SW di capo Krio.

Dal 17 al 21/10/1940 - Pattuglia al largo di Ras Uleima. Di ritorno da questa missione, dirige a Taranto.

Dal 10/11/1940 all'1/2/1941 resta in bacino a Taranto per turno di lavori. Il 20/2 rientra a Lero.

Il 4/3/1941 parte da Lero per portarsi in zona d'agguato nel Canale di Caso. Dal 5 è nella posizione assegnatagli dagli ordini di operazione.

AUTOAFFONDATO il 6/3/1941 alle ore 08.00 circa al largo di Capo Sidero (Isola di Caso - Egeo). Il battello, per un guasto dell'impianto idrofonico non riuscì a rilevare l'arrivo di una squadra navale inglese. Scoperto all'ASDIC, fu costretto ad emergere per le avarie subite dopo lunga caccia da parte del Ct britannico "Greyhound". Venne autoaffondato dall'equipaggio, dopo aver avuto numerosi morti e feriti a bordo per il tiro d'artiglieria nemico. I superstiti vennero tratti in salvo dalla nave britannica.

(ora si contraddice....)
Durante l'azione, caddero sette uomini dell'equipaggio: (solo sette? e i numerosi morti per il tiro d'artiglieria?)

(enuncia anche i sette uomini...)
C° 3a.cl. Alfredo Sebastianutti - Sc. Cataldo Antonante - Sc. Michele Martinelli - Com. Giacomo Certo - Com. Loris Matteucci - Com. Salvatore Perrone - Com. Guido Speciale.
 
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view post Posted on 24/9/2008, 15:53     +1   -1
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Bellissimo... altro che quelle porcherie dei SUB Americani...!!! L'Italia e la Germania sapevano fare i SUB!!!
 
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